È morto all’età di 63 anni, in un tragico incidente in montagna in valle dei Laghi, nel pomeriggio di oggi sabato 8 ottobre, il noto fotografo trentino Piero Cavagna.
Cavagna sarebbe inciampato, precipitando per circa 40 metri mentre, assieme alla moglie, stava percorrendo il sentiero delle Cruze tra malga Bael e Margone, sopra l’abitato di Ranzo. L’elicottero dei soccorsi, prontamente chiamato dalla consorte, non ha potuto fare altro che accertare il decesso dell’uomo.
Appassionato fotografo, Piero Cavagna era stato per anni collaboratore del quotidiano L’Adige, sempre molto impegnato sul fronte culturale, era stato promotore di numerose iniziative con gli studenti, in particolare con le scuole Crispi ed alcuni licei cittadini. Attivo anche nell’ambito sportivo, era stato prima atleta e poi dirigente nel mondo dell’atletica leggera.
La redazione del nostro settimanale Vita Trentina, con cui ha sempre avuto rapporti di cordiale collaborazione, si unisce al cordoglio per la sua scomparsa.
Tra i primi ad esprimere un messaggio di vicinanza anche il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder: “Lascia davvero tristi e senza parole, la notizia della morte improvvisa di Piero Cavagna. Tengo subito a esprimere ai familiari il cordoglio mio e di tutta l’assemblea legislativa e mentre lo faccio ho in mente gli ultimi, recentissimi incontri con il fotografo e giornalista a palazzo Trentini. Cavagna ha collaborato in diverse, recenti iniziative culturali collegate al Consiglio provinciale, sua ad esempio è l’immagine di copertina del periodico consiliare appena edito per celebrare i 50 anni del secondo Statuto. Suo anche il testo, come sempre ricco di informazioni, che ha sostanziato l’esposizione appena smontata dal nostro atrio, dedicata dalla Commissione pari opportunità alle donne nello sport e nell’agonismo. Perdere la sua creatività, il suo modo di sviluppare pensiero, idee e cultura attorno alle immagini, determinerá per il Trentino un vuoto di grande rilievo”.
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