All’ospedale di Cavalese l’attestato di “amico delle bambine e dei bambini”

Cavalese ottiene la pergamena di Ospedale Amico delle Bambine e dei Bambini

L’ospedale di Cavalese ha ottenuto l’attestato di “Ospedale Amico dei Bambini e delle Bambine”. Una vera e propria festa quella che si è tenuta nel pomeriggio di martedì 27 settembre. Un momento di gioia che ha coinvolto gli attori protagonisti del percorso di certificazione indirizzato a proteggere, promuovere e sostenere la salute delle mamme e soprattutto dei più piccoli in un momento, quello della nascita e del successivo allattamento, decisivo per il loro sviluppo futuro.

Hanno partecipato alla cerimonia Armando Borghesi, direttore della Direzione Medica Ospedaliera, il direttore sanitario dell’Apss Giuliano Mariotti, la coordinatrice del progetto provinciale Anna Pedrotti – che ha sottolineato “il grande impegno degli operatori e la forte valenza territoriale del progetto a Cavalese” -, la referente del progetto per l’Apss Marisa Dellai, la coordinatrice ostetrica e referente per Cavalese Antonina Bonarrigo.

Bonarrigo ha raccontato l’esperienza e i risultati raggiunti a Cavalese assieme al direttore dell’U.O. di Ginecologia e Ostetricia Gianluca Marcomin e l’ex direttrice Fabrizia Tenaglia. Hanno portato il loro contributo anche la tutor UNICEF del progetto di Cavalese Barbara Zapparoli e le ostetriche del consultorio e dell’ospedale, assieme ad alcune mamme della comunità.

È stata infine consegnata la pergamena di “Ospedale Amico delle Bambine e dei Bambini” a cura di Elise Chapin, del Programma Insieme per l’Allattamento UNICEF Italia, e delle Pergamene alle “Mamme Peer” da parte di Chiara Martinelli dell’Agenzia per la coesione sociale.

Il premio verrà assegnato anche agli ospedali di Cles (28 settembre), Rovereto (28 settembre) e Trento (29 settembre), nonché ai consultori e servizi della comunità dell’Apss. Questa settimana, fino a giovedì 29 settembre, è fitta di appuntamenti legati agli Ospedali e Comunità Amici delle Bambine e dei Bambini.

La presentazione delle attività per gli Ospedali e le Comunità Amici delle Bambine e dei Bambini

“Il riconoscimento degli ospedali di Cavalese, Cles, Rovereto, Trento, dei consultori e dei servizi della comunità che insieme hanno raggiunto questo importante risultato – ha dichiarato l’assessora provinciale alla sanità Stefania Segnana – rappresenta un unicum sul territorio nazionale per l’assistenza materno-infantile e conferma una vocazione storica di questo territorio alla tutela della salute di mamme e bambini e, più in generale, dei diritti delle bambine e dei bambini. Il percorso di riconoscimento è stato portato avanti con successo anche nei lunghi mesi della pandemia e ha accompagnato un progressivo miglioramento degli standard assistenziali, raggiungendo risultati davvero eccellenti sia per le donne in gravidanza, genitori, bambine e bambini, sia per le professioniste e i professionisti coinvolti, che voglio ringraziare di cuore per la loro dedizione e impegno costanti”.

Presente alla presentazione delle iniziative di questi giorni anche il direttore generale dell’Apss Antonio Ferro: “Con le visite di valutazione di Fase 3 degli ospedali di Cavalese, Cles, Rovereto, dei consultori e dei servizi della comunità e con la Visita di rivalutazione dell’Ospedale Santa Chiara, Apss è ad oggi l’unica Azienda sanitaria sul territorio nazionale che ha ricevuto la certificazione per tutti i servizi del percorso materno-infantile. Un traguardo importante se si considera che in Italia sono solo 31 gli Ospedali Amici, ai quali si aggiungono ora altri 3 nostri punti nascita, sono 7 le Comunità Amiche a cui si aggiunge ora la Provincia di Trento, e sono un migliaio i Baby Pit Stop UNICEF, di cui oltre un centinaio in Trentino”.

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