Comincia sabato 3 settembre la 42esima edizione di Oriente Occidente Dance Festival, che torna a Rovereto con una programmazione che quest’anno unisce danza, musica, performance, circo urbano e conferenze.
La prima giornata di festival si apre alle 10 alla Campana dei Caduti: ci sarà l’inaugurazione della mostra del fotogiornalista Roberto Travan, dal titolo “Le guerre degli altri”. Un progetto a lungo termine che il reporter ha iniziato nel 2016 in Nagorno Karabakh, nel Caucaso meridionale, dove da 30 anni è in corso una guerra perlopiù ignorata dai media e dalla comunità internazionale.
Gli scatti raccontano il conflitto attraverso gli occhi di un popolo costretto a subire una guerra senza fine per il possesso di questa regione che Stalin nel 1920 sottrasse all’Armenia cristiana e cucì all’Azerbajian musulmano. All’apertura sarà presente l’autore, in dialogo con Alice Pistolesi. La mostra rimarrà poi visitabile fino al 4 ottobre.
Alle 11 invece a Piazza Caduti sul Lavoro arriva Colokolo – in replica anche il giorno seguente alle ore 18 – con Chouf Le Ciel, uno spettacolo di circo urbano, un mix di acrobazia, giocoleria e hip hop su musiche tradizionali. Tra i primi collettivi di circo contemporaneo in Marocco, nato nel 2013 a Casablanca, Colokolo riunisce artisti di diverse discipline e performer di danza urbana e rappresenta oggi punto di riferimento dell’acrobazia aerea nel paese del Nord Africa.
Alle 17.30 al Giardino Bridi De Probizer, il Festival inaugura anche la sezione Ascoltare voci, con A Touma il concerto del musicista originario del Mali, Ballaké Sissoko, maestro della kora, l’arpa a ventuno corde dell’Africa Occidentale, conosciuta nel mondo proprio grazie a lui che ha ereditato l’arte dal padre, sostituendolo a soli 13 anni nell’Instrumental Ensemble of Mali, gruppo voluto dal primo Presidente del paese dopo l’indipendenza dalla Francia.
La serata inaugurale invece è affidata a Mourad Merzouki, con Zéphyr, che riprende il mito di Ulisse rileggendolo come una lotta tra esseri umani e il vento, con dieci danzatori in scena che mescolano l’hip hop alla danza contemporanea. La serata si conclude con Tracciare nuove rotte al Mart dove a dare il via alla sezione c’è il lavoro firmato da Luca Brinchi, Irene Russolillo e Karima DueG, un viaggio tra l’Italia e il Senegal che attraversa le differenze coltivando senso di comunità.
Prende il via domani, sabato 3 settembre alle ore 11.30 nella sala conferenze del Mart, anche il ciclo di conferenze Linguaggi, curato per il secondo anno consecutivo da Marzia Bona, Anna Benazzoli e Caterina Ghobert. Il primo appuntamento in programma, dal titolo In viaggio verso la Repubblica di Venezia, sarà lo scambio tra Giovanni Vale e Egidio Ivetic.
Giovanni Vale è giornalista professionista, corrispondente dai Balcani e curatore del progetto Extinguished Countries, una collana di guide turistiche su Paesi non più esistenti, nata grazie ad un crowdfunding con lo scopo di evidenziare come la nostra identità sia frutto di una miscela di popoli e come non possa essere definita da confini disegnati su una mappa. Il primo numero della collana è dedicato alla Repubblica di Venezia, al quale Vale ha lavorato anche grazie alla consulenza storica di Edigidio Ivetic. I due si incontreranno proprio a Oriente Occidente e guideranno il pubblico di Linguaggi in un viaggio nel tempo oltre che nello spazio.
BIGLIETTERIA
I biglietti sono disponibili online al sito orienteoccidente.it e l’acquisto online è supportato da una infoline a cui si potranno richiedere informazioni e consulenza per l’acquisto da sito (0464016576 e biglietteria@orienteoccidente.it).
La biglietteria del Festival è allestita in Corso Rosmini 58 (piano terra) a Rovereto ed è aperta ogni giorno, da lunedì a domenica, dalle 11 alle 15 e dalle 16 alle 20.
Non è possibile acquistare i biglietti nei luoghi di spettacolo, ma l’acquisto sarà sempre possibile online fino a cinque minuti prima di ogni performance.
Il costo dei biglietti è vario in relazione al luogo di spettacolo e alla fascia di posto. È attiva una promozione per gli spettacoli in programma negli spazi del Mart che permette di acquistare più biglietti non nominali e anche per uno stesso evento a prezzi molto convenienti. Sono attivate agevolazioni sul costo dei biglietti per gli abbonati della Stagione InDanza del Centro Santa Chiara, possessori Carta in Cooperazione, Mart membership e 33 Trentini. Un’attenzione importante è riservata al pubblico giovane: tutti gli spettacoli in teatro sono disponibili per persone under 30 a un prezzo di 10 euro. Le persone con disabilità hanno accesso a biglietto ridotto, eventuali accompagnatori entrano gratuitamente.
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