Stavolta l’allarme caro-energia arriva dal mondo delle Famiglie Cooperative. Stefano Libera, presidente della Famiglia Cooperativa Vallagarina, mostra preoccupazione per le bollette del 2022, quattro volte più alte rispetto a quelle dell’anno scorso.
“Costi diventati insostenibili – spiega Libera, presidente della cooperativa di consumo fondata nel 1902 -. In un anno, a parità di consumi per la fornitura di una sola mensilità del solo supermercato di Avio, si è passati da una bolletta di 7 mila 200 euro del 2021 a una bolletta di 32 mila euro nel 2022. In buona sostanza ci troviamo di fronte a un costo quadruplicato. Aumenti che mettono a rischio i conti di bilancio di fine anno e la continuità aziendale”.
Grazie all’impegno dello staff di collaboratrici e collaboratori, della direzione affidata a Stefano Longhi e del consiglio di amministrazione, nel corso del 2022 il fatturato ha segnato un aumento.
“Non dobbiamo dimenticare però che l’estate sta finendo e ci stiamo avvicinando ai mesi autunnali e invernali – aggiunge Libera – con inevitabile utilizzo del gas da riscaldamento destinato a gravare in maniera ulteriore sui costi che la cooperativa di consumo dovrà sostenere. Andando di questo passo, si mette a rischio l’apertura dei negozi di vicinato che, attualmente, garantiscono a otto comunità il solo riferimento commerciale dove fare la spesa ogni giorno e di aggregazione sociale. Per fortuna facciamo parte di un grande sistema cooperativo con una storia ultracentenaria, e che ha i suoi riferimenti nel consorzio Sait e nella Federazione Trentina della Cooperazione. Sono certo che entrambi gli enti sapranno mettere in campo delle iniziative per aiutarci a superare questo momento non facile”.
Infine, Libera, si augura “vengano promosse iniziative nel campo delle energie rinnovabili con la costituzione delle comunità energetiche, anche con la regia del movimento cooperativo per favorire l’installazione di pannelli fotovoltaici e fare rete nelle comunità locali”.
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