Ricettazione e furto di 2650 litri di gasolio, denunciate quattro persone

Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay

Durante l’ultimo weekend di agosto, tra le varie attività di servizio svolte, i Carabinieri della Valsugana hanno sventato un prelievo di gasolio fraudolento compiuto presso alcuni distributori sul territorio.

Il Comando Stazione dei Carabinieri e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, hanno sventato – in flagranza di reato – un prelievo di 2400 litri di gasolio all’interno di un distributore in zona, bloccando e denunciando due soggetti di 24 e 28 anni, utilizzando 22 carte carburanti clonate. Il furgone contenente tre grosse cisterne per contenere il gasolio è stato sottoposto a sequestro. Continuano gli accertamenti per risalire ai titolari delle identità e vittime ignare, utilizzate per la clonazione delle carte.

Ricevuta una denuncia per un furto di 250 litri di gasolio subito nella nottata tra venerdì e sabato scorso da un’azienda di costruzioni edili della zona, i Carabinieri di Castel Ivano hanno deciso di effettuare immediatamente una ricognizione sul territorio. I sospetti dei Carabinieri sono ricaduti su un 48enne ed un 26enne, padre e figlio, date le tracce di gasolio sull’asfalto ed in prossimità del cancello esterno della loro abitazione. Perquisiti quei luoghi, è stata rinvenuta la merce rubata all’interno di alcuni barili ben nascosti nel giardino dell’abitazione. I due sono stati denunciati per ricettazione alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Trento.

Per tutti gli indagati vige comunque, la presunzione di innocenza fino a quando la loro colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.

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