Rsa, in arrivo 10 milioni per arrivare le strutture in difficoltà a causa della pandemia

In arrivo 10 milioni di euro per le Rsa pubbliche e private che si trovano in difficoltà economica a causa della pandemia. “Nel 2020 avevamo, come Giunta provinciale, messo a disposizione le spese ingenti per il Covid – ha detto l’assessora alla salute Stefania Segnana in conferenza stampa a Tione oggi, 8 aprile -. Nel 2021 abbiamo messo a disposizione 10 milioni di euro con cui andiamo a concedere un risarcimento a copertura delle perdite di bilancio: tutte le Rsa andranno a chiudere i bilanci in positivo grazie a queste risorse che, come Giunta, abbiamo messo a disposizione per questo presidio fondamentale per il nostro territorio”.

I criteri proposti per l’anno 2021 prevedono che il finanziamento integrativo venga determinato, per le Apsp, nell’importo corrispondente al 100% della perdita del bilancio di esercizio 2021, riferita all’intera attività dell’ente; per gli enti privati nell’importo corrispondente al 100% della perdita di bilancio 2021, riferita all’attività di Rsa. I contributi saranno riconosciuti fino all’importo massimo delle risorse a disposizione, pari a 10.038.792,21 euro, e ridotti proporzionalmente nel caso le richieste fossero superiori alle risorse disponibili.

L’assessora Segnana ha presentato anche il progetto “Trentino per tutti”, approvato oggi dalla Giunta provinciale: un’iniziativa per rendere il territorio accessibile alle persone con disabilità e far diventare il Trentino una destinazione turistica inclusiva. L’obiettivo è quello di intercettare il bando statale per il turismo accessibile e il finanziamento di 1,2 milioni di euro.

“Il Trentino costituisce già oggi un’eccellenza per la vacanza in montagna e outdoor, con questo progetto vogliamo portare questa eccellenza anche verso le persone disabili, diventando così un territorio riconosciuto dal target di riferimento”, il commento dell’assessore al turismo Roberto Failoni. E Segnana ha aggiunto: “Essere meta turistica accessibile alle persone con diverse disabilità vuol dire pensare alle strutture ricettive, ai mezzi di trasporto, ai luoghi di svago, che devono essere adeguati alle esigenze di tutti, senza ostacoli, crediamo che sia davvero una sfida importante, una necessità sociale che non può essere più ignorata”.

Il progetto prevede il coinvolgimento della Provincia con il Servizio turismo e sport e UMSE Disabilità ed integrazione sociosanitaria, Trentino School of management, Fondazione Franco Demarchi e Trentino Marketing. Parte qualificante del progetto è il coinvolgimento diretto di persone con disabilità, attraverso gli strumenti previsti per l’inserimento lavorativo. La spesa complessiva prevista è pari a 1.320.000 euro, di cui 1.200.000 di potenziale contributo statale, che è la somma che potrebbe spettare alla Provincia in caso di accoglimento del progetto presentato.

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