“Video ergo sum”, a Palazzo delle Albere tre incontri su cinema e conoscenza

A partire da mercoledì 30 aprile Palazzo delle Albere di Trento prende le forme di un’inedito spazio cinematografico e apre le sue porte a un ciclo di tre incontri per rivedere e commentare insieme le scene di film celebri e meno noti, in un dialogo tra la competenza e la sensibilità filosofica e quella cinefila.

Un confronto aperto e informale con docenti, registi e comunicatori su cinema, conoscenza, filosofia e bellezza targato MUSE – Museo delle Scienze e Associazione il Funambolo, in collaborazione con Harpo e Trentino Film Commission, dal titolo “Video ergo sum”: un itinerario in tre tappe – mercoledì 30 marzo, martedì 5 e sabato 23 aprile 2022 – che indaga il rapporto tra l’essere umano e la conoscenza, servendosi del cinema come spunto e mezzo di comunicazione. La rassegna filmica, che viaggia in parallelo alla mostra “Il viaggio meraviglioso tra scienza e filosofia“, visitabile fino al 5 giugno 2022 al primo piano di Palazzo delle Albere, propone momenti d’incontro, accompagnati da un aperitivo informale e da alcune scene selezionate da film più e meno celebri, che alimentano il dialogo tra la cultura filosofica e quella cinefila. A curare la proposta, Guido Laino, regista, scrittore e anima di diversi festival culturali. L’ingresso, compreso di aperitivo/brunch, è di 5 euro con prenotazione obbligatoria su Ticketlandia.

Si parte mercoledì 30 marzo alle 18 con Marco Furgeri, filosofo e scrittore, e Miro Forti, presidente del Circolo del Cinema San Marco e membro della commissione di selezione del Trento Film Festival. Al centro del dialogo, che sarà introdotto da presidente del MUSE Stefano Zecchi, ci sarà il mito platonico della caverna di Platone, in una sorta di prefigurazione del cinema che sollecita un ragionamento su verità e illusione.

Martedì 5 aprile, sempre alle 18, il secondo appuntamento della rassegna: Sofia Adami, editor e studiosa di filosofia, e Alberto Brodesco, scrittore e docente di “Science on Screen” al Master Scicomm (UniTrento) e di “Analisi dei processi comunicativi” alla LABA Trentino, parleranno del Dottor Faust come figura emblematica delle contraddizioni che segnano il rapporto tra l’uomo e la conoscenza in età moderna.

Sabato 23 aprile alle 11 l’ultimo incontro: Daniele Porello, professore associato di Logica e Filosofia della Scienza all’Università di Genova, e Guido Laino, curatore della rassegna, analizzeranno spezzoni di film relativi al futuro e all’impatto dell’intelligenza artificiale sulla conoscenza virtualmente illimitata ma anche sul depotenziamento della centralità dell’essere umano.

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