Il vescovo Lauro Tisi ha rinnovato l’appello ai “Passi di prossimità” nella chiesa San Massimiliano Kolbe del quartiere di Centochiavi (qui articolo). Sono oltre cento i giovani che, a seguito dell’invito del Vescovo lanciato a fine novembre 2020, hanno deciso di mettersi in gioco all’interno della Caritas e delle realtà parrocchiali, prestando servizio laddove ce n’è più bisogno.
“Sono convinto che avremo nuove sorprese e intuizioni creative. Ai giovani ribadisco: conto su di voi!”, ha detto monsignor Lauro Tisi.
A gennaio ci saranno due incontri rivolti ai giovani che prestano servizio con i “Passi di prossimità” e a coloro che vogliono mettersi in gioco. Uno si svolgerà a Trento mercoledì 26 gennaio, dalle 18 alle 20, in via Giusti 11 (sede del Centro d’Ascolto e Solidarietà, Cedas). L’altro si terrà invece a Rovereto venerdì 28 gennaio, dalle 18 alle 20, in via Setaioli 3/a (sede del Cedas).
In questi incontri, saranno illustrate le varie opportunità di volontariato: dalle case di accoglienza per i senza dimora al Centro diurno, dagli sportelli di ascolto e accompagnamento del Cedas ai negozi Altr’Uso, dal Magazzino mobili ai progetti di alloggi sociali e housing first.
I “Passi di prossimità” sono rivolti soprattutto ai giovani tra i 18 e i 35 anni. Chi volesse avere più informazioni può scrivere alla mail prossimita@diocesi.tn.it oppure al numero di telefono 345 7060488. Per iscriversi ai “Passi di prossimità”, bisogna compilare il modulo che c’è sulla pagina della Diocesi di Trento (qui il link).
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