Cecilia Loyaza, Anna Bernardi, Elisa Mulas, Simonetta Fontana, Milena Calanchi, Vittoria Malaponti… questi nomi rappresentano solo una piccolissima parte delle donne vittime di violenza
di quest’anno, solo quelle di questo mese. Centotre donne sono state uccise dall’odio e dalla cattiveria, dall’ignoranza e dal pregiudizio, durante solo nel 2021. Non sono solo nomi: ognuna di queste donne è stata vittima di violenza, nella maggior parte avvenuta all’interno della propria sfera familiare, il luogo dove bisognerebbe sentirsi più al sicuro…
In questa giornata si ricorda il dolore di tutte le donne che hanno sofferto e soffrono di violenza, perché non accada mai più. A nessuna. Per l’occasione, all’Istituto Lorenzo Guetti di Tione è stata realizzata un’installazione all’interno della struttura scolastica, a cui hanno contribuito tutti gli studenti della scuola. Sono state sistemate circa 30 paia di scarpe rosse sui gradini delle scale che portano alle classi e sulle pareti sono stati affissi dei cartelli con i nomi delle 103 vitiime della violenza di quest’anno da gennaio ad oggi, decorati con i fiocchetti rossi, simbolo della violenza sulle donne.
Nello spazio tra le due rampe di scale sono stati appesi due cartelloni con il numero delle vittime e il numero da chiamare in casi di violenza (1522) e una sagoma di una donna formata da immagini di donne che hanno subito violenza.
Questa iniziativa ha permesso a tutti gli studenti della scuola di sentire questa giornata non solo come un avvenimento lontano dalla quotidianità, ma come un evento importante
a cui tutti dovrebbero prestare attenzione non solo durante questa giornata, ma durante tutto l’anno.
Per concludere vorrei citare un pezzo della canzone “Vestita di lividi” di Gionnyscandal: “Come fai a rovinare la vita ad una donna, se in fondo, è grazie ad una donna se sei al mondo?”
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