Lo staff del progetto europeo LIFE WolfAlps EU, in collaborazione con Facta.news, portale di debunking che si occupa di bufale e notizie false, ha dato alle stampe “Lupus in Bufala“, un manuale su come smascherare le notizie false sul lupo. Scaricabile online gratuitamente, la guida intende supportare comunicatori e professionisti dell’informazione, ma anche tutti i cittadini che desiderano conoscere meglio questo predatore. Tra i curatori anche gli specialisti di comunicazione del MUSE – Museo delle Scienze di Trento e delle Aree Protette di Alpi Marittime e Alpi Cozie.
La guida, disponibile in lingua italiana e inglese, si articola in sei capitoli che spiegano chi è il lupo che vive sulle Alpi, fornendo esempi di reali casi di disinformazione che hanno riguardato l’animale negli ultimi anni e indicando gli strumenti e i metodi più adatti per contribuire in prima persona alla condivisione di notizie verificate e corrette.
“La coesistenza con il lupo – spiega Laura Scillitani, Communication Manager LIFE WolfAlps EU – MUSE – è una sfida, un obiettivo ambizioso e fondamentale, innovativo nella storia del nostro millenario rapporto con la specie. Il lupo è una specie carismatica, carica di significati simbolici e in grado di scatenare sentimenti contrastanti e a volte estremi. Il rapporto di amore-odio spesso travalica i confini gestionali veri e propri e porta i diversi attori a schierarsi su fronti polarizzati. Tutto questo rende il lupo un argomento appetibile per le fake news. Il lupo attira l’attenzione, non lascia indifferenti, attira i click e i commenti in rete. La disinformazione però non porta a nulla di buono: né se l’animale è demonizzato, né se la narrazione viene edulcorata. Tra la bestia demoniaca e il peluche sta l’animale reale, il lupo, che è quello con cui poi effettivamente dobbiamo provare a coesistere. E conoscerli è una buona base per farlo”.
“Il manuale – prosegue Scillitani – ci dà utili dritte per individuare le notizie false e sviluppare un approccio critico. Sono tante e diverse le fake news che circolano sul lupo: si va dalla decontestualizzazione delle notizie (video – o foto – girati in una location e attribuiti ad un’altra), alle false segnalazioni di attacchi o aggressioni, cani scambiati per lupi… Ma attenzione anche le narrazioni che santificano il lupo sono da evitare, gli articoli che parlano bene di lupi che si lasciano avvicinare a cui viene offerto cibo veicolano messaggi molto sbagliati”.
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