È stata inaugurata in piazza della Chiesa a Mezzocorona nel pomeriggio di martedì 23 novembre – nella settimana del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – la “panchina rossa” posizionata dal Comune rotaliano per ribadire con forza il no alla violenza sulle donne ed esprimere un messaggio a favore delle pari opportunità: un tema che riguarda i grandi centri come le piccole comunità del Trentino.
All’inaugurazione erano presenti l’assessora provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, il sindaco Mattia Hauser, il parroco Giulio Viviani e di coloro che materialmente l’hanno realizzata, ovvero i ragazzi dello “Spazio giovani” gestito dall’Associazione provinciale per i minori-Appm. Per l’assessore la nuova installazione – che si aggiunge alle altre già collocate in Trentino, così da rappresentare simbolicamente lo spazio occupato dalle donne vittime di violenza – è “un segnale importante del contributo degli enti e delle comunità locali per la sensibilizzazione sul tema”. Nonché “dell’impegno che tutto il Trentino, con le sue istituzioni, le forze dell’ordine, i servizi e le associazioni sul territorio, dedica al contrasto e alla prevenzione della violenza verso le donne”.
L’inaugurazione è stata salutata dall’accensione delle luci rosse sulla facciata del municipio, che rimarrà illuminato per tutta la settimana. A sottolineare l’impegno anche degli enti locali e in particolare del Comune di Mezzocorona è anche il sindaco Hauser: “Questa non è solo una panchina rossa, ma è un altro tassello dell’impegno concreto della nostra comunità sul tema del contrasto alla violenza. Non dobbiamo girarci dall’altra ma far capire alle persone che hanno bisogno che un aiuto è possibile ed efficace”.
Così Monika Furlan, assessore alle pari opportunità del centro rotaliano: “Abbiamo voluto portare il nostro contributo al contrasto della violenza sulle donne e per le pari opportunità. Un problema che magari nei centri più piccoli appare lontano, in quanto si ritiene, sbagliando, che appartenga solo alle grandi città. Invece, non è così: questo è un tema che tocca tutti i territori e che chiama tutti ad un’assunzione di responsabilità e ad un impegno in collaborazione”.
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