Sarà in scena martedì 16 novembre al Teatro Auditorium di Trento lo spettacolo “Love“, una produzione di I.T.A.F. (International Theater Academy of FITA), la scuola permanente delle Arti dello Spettacolo voluta dalla Federazione Italiana Teatro Amatori, che affronta il doloroso tema della violenza sulle donne.
Guidato dalla direttrice Mariagrazia de Marco e dal regista Daniele Franci, “Love“, spiega il presidente della Co.F.As., Gino Tarter, “affronta la tematica della violenza sulle donne con uno spettacolo volutamente scomodo e provocatorio, che vuole scuotere le coscienze e contrastare una cultura che spesso considera la prevaricazione e la violenza come aspetti possibili della relazione tra uomo e donna. Fedele al proprio intendimento di “fare Teatro per dire qualcosa a qualcuno”, la Co.F.As. intende contribuire alla sensibilizzazione su questo tema e fornire in questo modo, attraverso il Teatro, strumenti atti a riconoscere situazioni e richieste di aiuto che corrono il rischio di passare inosservate”.
Nove quadri (e un telefono che squilla) introducono storie di dolore e sofferenza: la violenza assume diverse forme e sfumature; non necessariamente procura lividi sulla pelle, ma lascia segni indelebili su chi ne è vittima. “Solo un atto d’amore può essere in grado di colmare un “analfabetismo sentimentale”; da qui la scelta del titolo. “Love” perché dobbiamo capire che il troppo amore non è amore. La società dovrebbe proteggere e tutelare il vero senso di questo concetto, dovrebbe valorizzare l’importanza del prendersi cura dell’altro e renderci in grado di tracciare un confine tra ciò che è amore e ciò che non lo è”, spiegano gli organizzatori, ed è con questo spirito che la Co.F.As., che da alcuni anni intrattiene con la Federazione Italiana Teatro Amatori e con I.T.A.F. un rapporto di fattiva collaborazione, ha promosso la messa in scena a Trento dello spettacolo, trovando convinta e immediata condivisione da parte dell’Assessorato provinciale all’Istruzione, Università e Cultura.
Destinatari dello spettacolo saranno gli studenti delle classi finali degli istituti superiori per i quali è stata prevista una matinée in orario scolastico con inizio alle ore 10.00 che si concluderà con un momento di riflessione al quale interverranno l’assessore all’Istruzione, Università e Cultura della Provincia autonoma di Trento Mirko Bisesti, la responsabile del Centro Antiviolenza di Trento Barbara Bastarelli, il regista Daniele Franci, il presidente della Co.F.As. Gino Tarter.
Nella convinzione che accanto al coinvolgimento delle nuove generazioni sia fondamentale il rapporto continuo con la società e con le famiglie che sono protagoniste di un processo ininterrotto di formazione, è stato previsto anche uno spettacolo serale che avrà inizio alle ore 20.30 e sarà seguito da una riflessione-dibattito, alla quale interverranno il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, la responsabile del Centro Antiviolenza di Trento Barbara Bastarelli, il regista Daniele Franci e il presidente Co.F.As. Gino Tarter.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.centrosantachiara.it alla sezione “spettacoli” per quanto riguarda lo spettacolo serale e presso la Segreteria Co.F.As. (0461.237352 – info@cofas.it) per lo spettacolo del mattino riservato alle Scuole.
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