La comunità di Terzolas si è riunita per ricordare, con una Santa Messa presieduta dall’arcivescovo Lauro, il compaesano Fratel Emanuele Stablum, in occasione dell’anniversario della nascita, avvenuta il 10 giugno 1895.
Stablum, frate della Congregazione dei “Figli dell’Immacolata Concezione”, è ricordato per la sua attività di medico, ed è stato da poco proclamato venerabile con il riconoscimento delle virtù eroiche per aver salvato la vita ad un centinaio di rifugiati, tra cui 52 ebrei, durante i dieci mesi di occupazione nazista di Roma.
La celebrazione, introdotta dal parroco don Renato Pellegrini, ha visto la presenza di padre Michele Perniola, superiore generale dei Figli dell’Immacola Concezione. Nell’omelia, don Lauro ha riletto la testimonianza di Stablum alla luce di uno dei principi dell’Evangelii Gaudium: “La realtà viene prima delle idee”. “Egli – commenta don Lauro – accetta di studiare medicina per adeguarsi alla realtà e intraprende un percorso che lo porterà ad essere professionista eccezionale dal punto di vista medico e al contempo un testimone meraviglio del Vangelo nella cura del malato”.
Il racconto ed il video della celebrazione sono disponibili sul sito web della Diocesi di Trento.
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