Si è concluso il progetto di solidarietà “Namanlavalaltra” (‘Na man lava l’altra), promosso dal ristorante Veg. Point di Tenna. Un paio di giorni fa il proprietario Franco Zucconi, conosciuto come “il Franco Delveg”, ha pubblicato un video in cui annuncia che la raccolta fondi per Kadija è andata a buon fine: i soldi le sono stati consegnati.
Come nasce il progetto “Namanlavalaltra”? Tutto parte prima dell’inizio del lockdown. A febbraio del 2020, infatti, Franco “Delveg” fa un viaggio di un mese in Etiopia. Si reca precisamente ad Asko, dove le sorelle di Calcutta gestiscono un orfanatrofio, per fare un’esperienza di volontariato. Lì incontra anche Kadija, costretta ad affrontare un tumore e a mandare avanti una famiglia con tre figli. La storia della donna lo colpisce molto e, rientrato in Italia, Zucconi scrive un libro, “Ishi”, che in etiope significa “Va bene”, in cui racconta la sua esperienza di volontariato.
Tra fine luglio e inizio agosto, Zucconi organizza tre cene per far conoscere la cucina etiope ma anche per aiutare economicamente Kadija. Le serate, arricchite dalla lettura del libro-diario “Ishi”, riscuotono molto successo, tanto da essere replicate ad agosto e a settembre.
Poi, però, il momento di sconforto: il bonifico di 1.500 euro fatto il 20 novembre non arriva subito a Kadija. Dopo mille peripezie – “un parto”, come lo definisce Zucconi – i soldi sono finalmente arrivati alla donna martedì 16 marzo, grazie all’aiuto di Paola Stelzer di Pergine e di suo figlio Alessandro, che lavora ad Addis Abeba.
“Era da tanto che volevo fare questo video”, racconta il ristoratore nel filmato che ha pubblicato sulla pagina Facebook del Veg. Point il giorno successivo. “Sono stati mesi di grande tormento, sofferenza e riflessioni sul perché la burocrazia ci avesse intrappolato”, commenta con amarezza Zucconi. “I soldi erano fermi in una banca di Addis Abeba. Attraverso un’anima gentile che non ho ancora conosciuto, siamo riusciti finalmente ad arrivare al bandolo della matassa. Proprio ieri mi è stato confermato che i soldi sono stati consegnati a Kadija”.
Il messaggio più importante, però, sottolinea il proprietario del Veg. Point, è un grande “grazie” a tutti coloro che hanno preso parte all’iniziativa di solidarietà. “Questo video vuole ringraziarvi tutti, dal primo all’ultimo”, conclude Franco Zucconi. “Quello che siamo riusciti a fare – spiega a Vita Trentina – è veramente la dimostrazione che qualcosa, insieme, si può fare”.
Il video si conclude con le parole dette da Kadija: “Ieri, tra la tanta commozione e tra le lacrime, è arrivata una sua chiamata”, racconta Zucconi. “Mi ha detto Mashallah Baba Franco, grazie a Dio. Vi ringrazio tanto tutti quanti, e presto ci saranno delle immagini con Kadija e i suoi figli nella vita che le abbiamo regalato”.
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