Durante la conferenza stampa della task force coronavirus , il presidente della Giunta provinciale Fugatti ha aggiornato sull’indice Rt, che dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile rispetto alla scorsa settimana (1,1), nonostante l’alta incidenza dei contagi, determinando per il Trentino il mantenimento della colorazione arancione per un’altra settimana. “L’apertura o meno delle attività economiche e delle scuole richiedono l’interpretazione dei dati attuali, proprio per dare possibilità organizzativa alle famiglie”, ha detto il presidente. “Con molta prudenza, visto che attualmente abbiamo dati non completi, pensiamo che la situazione possa restare invariata” ha precisato, ribadendo comunque che l’ufficialità della colorazione sarà data domani.
Fugatti ha inoltre ribadito le intenzioni della Provincia di Trento per quanto riguarda l’apertura delle scuole in zona arancione: “Prevediamo la continuità della scuola in presenza, per i motivi già definiti i mesi scorsi. Valuteremo la scelta dell’apertura nei prossimi giorni, se ci fosse avanzamento del contagio, ma tenere aperte le scuole è il percorso cha abbiamo voluto attuare fin dall’inizio della pandemia”.
Nel corso della conferenza è intervenuto anche Vittorio Stonfer, il sindaco di Giovo, che dalla mezzanotte di oggi diventa “zona rossa“, facendo appello al senso di responsabilità: “Sentiamo il peso di questa decisione, ma l’essere in zona rossa ci dà modo di aiutare tutti noi e la nostra comunità: da parte nostra vogliamo dare risposte concrete e sicure ai cittadini”.
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