L’ Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne di Trento ha organizzato per domenica 7 febbraio alle ore 11.30 presso la chiesa del cimitero di Trento un momento di preghiera per le donne vittime di violenza.

“Il nostro intento – spiega Paola Morini a nome dell’Osservatorio – è quello di onorare la memoria delle donne, vittime della violenza maschile, adoperandoci per un cambiamento di mentalità che passa attraverso la valorizzazione della forza delle donne e abbisogna anche di una visione differente delle tradizioni religiose”. L’incontro di preghiera viene proposto nel contesto della Giornata per la Vita. “In questa Giornata – motiva l’Osservatorio – riteniamo doveroso rendere omaggio ai vari modi in cui le donne, nei testi canonici, così come nelle tradizioni religiose, hanno saputo lottare e attestare la propria autorevolezza per tutelare la vita, migliorare la società e dare testimonianza del proprio rapporto con il divino. Vogliamo anche ricordare la forza delle donne che, come Agitu, hanno faticato per realizzare i propri sogni nonostante le enormi difficoltà incontrate; la forza di donne che sanno superare i drammi della migrazione, della lontananza dagli affetti e le violenze morali e fisiche a cui questo percorso le espone. E abbiamo scelto di pregare al cimitero cittadino proprio per sottolineare che la morte non ha l’ultima parola”.

IL VIDEORICHIAMO DI PAPA FRANCESCO

Sono “una vigliaccheria e un degrado” per gli uomini e “per tutta l’umanità” le varie forme di maltrattamento che subiscono molte donne. Non ha usato mezzi termini papa Francesco per parlare di questo dramma dai molti volti, levando, ancora una volta, la sua voce e la sua preghiera in difesa delle tante donne che nel mondo ogni giorno continuano a subire violenza psicologica, verbale, fisica e sessuale. “È impressionante il numero di donne colpite, offese, violate”, nota il Papa che più e più volte, nel corso del suo Pontificato, come ricorda Vatican news, ha volto l’attenzione del mondo su questa piaga. Lo ha fatto anche con l’intenzione di preghiera per il mese di febbraio, diffusa come di consueto in un video dalla Rete mondiale di preghiera del Papa. “Preghiamo per le donne vittime di violenza, perché vengano protette dalla società e perché le loro sofferenze siano prese in considerazione e ascoltate da tutti”, dice. “Le testimonianze delle vittime che hanno il coraggio di rompere il silenzio sono un grido di richiesta di aiuto che non possiamo ignorare”, ribadisce ancora. Non possiamo guardare dall’altra parte”.