“Il venir meno delle vocazioni rende praticamente impossibile alimentare con nuove presenze il convento e costringe i superiori dei frati a questa sofferta decisione; d’altra parte, l’età e la salute dei nostri carissimi frati rendono sempre più oneroso il loro servizio”. Con queste parole don Albino Dell’Eva, parroco di Cavalese, spiega la scelta della comunità dei locali frati francescani di lasciare il convento del centro della Val di Fiemme.
La presenza dei francescani a Cavalese risale al lontano 1685, quando i frati si stabilirono presso l’antico podere lasciato loro in eredità dal Conti del Tirolo. Dopo oltre tre secoli la notizia, che da inizia estate aveva fatto nascere diverse mobilitazioni tra la popolazione locale, tra cui una petizione online.
L’addio però è definito ora irrevocabile, Padre Romeo, Padre Pio, Padre Angelico, Padre Lino e tutti gli altri confratelli lasceranno un grande vuoto nella comunità, che dovrà ora capire le sorti della struttura che li ospitava.
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