Nuovo progetto che dà spazio alla produzione delle compagnie teatrali professionali della Provincia

Quattro teatri (Pergine, Meano, Villazzano e Portland) danno vita a una vera e propria rete teatrale, proponendo 18 date nei mesi di settembre e ottobre 2018, dedicate alle compagnie territoriali in un'anteprima di stagione che punta al confronto e allo scambio artistico. Prenderà il via il 13 settembre al Teatro di Pergine con “Giudizi universali”, una produzione TrentoSpettacoli in collaborazione con Evoè!Teatro, “ScenaTrentina”: una vetrina di spettacoli prodotti da compagnie professionali trentine che troveranno spazio nei quattro teatri citati.

L'idea che sta alla base di questa rassegna è la volontà di dare spazio ai lavori delle compagnie trentine professioniste, facendo loro pubblicità e invitando giornalisti e operatori del settore per ampliare l'offerta teatrale territoriale.

Essendo programmata alla porte dell'inizio delle stagioni teatrali 2018-2019, ScenaTrentina vuole essere anche un momento di arricchimento a livello artistico per tutte le realtà, sia quelle ospitanti che quelle ospitate, anche in vista delle future stagioni.

Un altro obiettivo è quello di un confronto interno al movimento teatrale della nostra provincia, con lo scopo di far dialogare tra loro le varie istanze artistiche e produttive. L’auspicio è che da una migliore conoscenza reciproca possano nascere sempre più spesso collaborazioni e coproduzioni, nell’ottica del miglioramento dell’offerta culturale complessiva del nostro territorio.

Le compagnie che parteciperanno a ScenaTrentina sono state selezionate tramite un bando a chiamata, per scelta condivisa dalle quattro realtà ospitanti, che hanno preferito dare spazio e mostrare al pubblico tutte le diverse sfaccettature della produzione trentina, senza imporre limiti, obblighi e restrizioni alla creatività artistica di ciascuna compagnia. Sui quattro palcoscenici si alterneranno produzioni impostate sul teatro di parola, ma anche spettacoli di teatro danza, dove la parola lascerà spazio al corpo degli attori.

Il progetto di rete è reso possibile grazie al contributo della Provincia Autonoma di Trento, ma sopratutto grazie alla partecipazione delle numerose compagnie professioniste trentine che hanno deciso di dare il proprio contributo artistico.