Lettera dal carcere

Buon pomeriggio a tutti,

sono Ermias Costa, un detenuto del carcere di Trento

mi dispiace non essere presente a questa splendida mostra

l'avrei voluto come tutti quanti

che hanno partecipato al corso di disegno

del museo diocesano al carcere

è stata un'esperienza bellissima lavorare

con l'immaginazione e le idee di ognuno di noi

ed è stato bellissimo realizzare delle opere

che vengano viste da persone fuori

da questo mondo in cui stiamo noi,

ma con questa esperienza

abbiamo trovato il modo di evadere con la mente

e vedere le cose fuori dall'ottica

di questa gabbia battuta a ferro e fuoco

ringrazio tantissimo tutto l'equipe che ci è stato dietro

che ci ha insegnato nuove cose,

a lavorare con la fantasia e le capacità che ognuno di noi ha, ma che molto spesso non ci rendiamo conto

e loro ci hanno spinto e stimolato

verso un mondo pieno di colori e risate

invece del solito grigio della galera

ma soprattutto ci hanno visti e trattati come esseri umani

fategli un grande applauso da parte nostra,

che se lo meritano e spero che si rifaccia presto

questo corso perché veramente è una bella esperienza

e mi ha fatto piacere aver potuto partecipare

grazie a Valentina, Michele, Mimma e Riccarda

grazie ancora

Ermias Costa

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