Marie Curie, 3mila firme contro la chiusura dell’indirizzo tecnico
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Sono 2mila 981 le firme per dire no alla chiusura dell’indirizzo tecnico economico del Marie Curie di Pergine. Sono state consegnate oggi al presidente del Consiglio Bruno Dorigatti da Andrea Crepaldi, presidente del consiglio d’istituto del Marie Curie e Matteo Savastano, presidente della consulta dei genitori.Una scuola che ha oggi circa 1.100 iscritti, con i soli licei si ridurrebbe a 500 – 600 e quindi diventerebbe antieconomica, hanno detto i promotori della petizione. La scelta di tagliare ragioneria, hanno sottolineato Savastano e Crepaldi, “va contro la storia del Marie Curie, una scuola in costante crescita costante dovuta anche al successo dell’indirizzo economico che la Giunta provinciale intende togliere. Ma la preoccupazione dei cittadini del perginese va anche alla crescita del senso della comunità di valle e al timore che questo sia il primo passo per concentrare tutto a Trento. Da aggiungere inoltre che il Curie è punto di riferimento dei ragazzi di minoranza linguistica mochena”. Dorigatti ha ricordato che, a norma di regolamento, l’ufficio di presidenza assegnerà il documento alla commissione competente che, entro sei mesi, nelle audizioni, dovrà ascoltare i soggetti interessati e avviare un confronto politico al termine del quale verrà prodotto un documento. Il presidente del Consiglio provinciale ha sottolineato il valore della partecipazione attraverso le petizioni, “vivacità a cui la politica deve prestare attenzione, senza rinunciare al ruolo di guida”.
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