L'Apas – Associazione provinciale di aiuto sociale per i detenuti, gli ex detenuti e i loro famigliari – festeggia quest’anno i 30 anni di attività. L’associazione è sorta infatti nel 1985 per iniziativa di alcune persone particolarmente disponibili – volontari, assistenti sociali e avvocati -, che a vario titolo si occupavano di persone che entravano nel circuito penale. Da allora l’associazione interviene a sostegno di persone – italiani o cittadini comunitari o extracomunitari – che hanno problemi con la giustizia. Nella gran parte dei casi sono detenuti presso la Casa Circondariale di Trento o presso altri Istituti di pena, pur mantenendo un significativo legame con il territorio provinciale.

In occasione del trentennale, l'associazione ha promosso diverse iniziative, per far conoscere la sua attività a un numero sempre maggiore di persone, ma soprattutto per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della giustizia e della detenzione: un convegno sui percorsi alternativi “per una ridefinizione della detenzione femminile”, la partecipazione al Trentino Book Festival a Caldonazzo con la riproposizione della “cella in piazza”, portata anche al Muse in occasione della Notte dei Ricercatori.

A conclusione di questo percorso di informazione e sensibilizzazione, l’associazione promuove un convegno venerdì 30 ottobre dalle 9 alle 17 nella Sala conferenze della Fondazione Caritro in via Garibaldi, 33 a Trento.

Nella mattinata si parlerà della situazione carceraria, oggi, e dell’impegno trentennale dell’Apas in percorsi di reinserimento con il presidente dell’associazione Bruno Bortoli. Sarà poi tratteggiata la situazione penitenziaria italiana negli ultimi 30 anni, di cammini di volontariato penitenziario con le esperienze di Milano e di Padova, delle prospettive del carcere di Trento. Dopo la pausa pranzo, alle 14 si riprenderà con la presentazione di iniziative di reinserimento e alternative alla detenzione, con le esperienze del Cnca, e di progetti di inclusione, dal magazzino Erickson di Gardolo al Policlinico San Matteo di Pavia, per concludere con un confronto tra i volontari dell’associazione.

Per informazioni: Apas, tel. 0461.239200, info@apastrento.it.