L'iniziativa della Banca del Tempo di Trento per i suoi 18 anni di attività
Il tempo… Tempo prezioso, tempo perso, tempo che passa, che si ferma, tempo per sé e tempo per gli altri. Con il concorso d'arte indetto alla fine del 2014, la Banca del Tempo ha invitato i giovani a riflettere sul tema “Il tempo…” e a produrre un'opera che desse forma alle loro riflessioni. L'iniziativa ha coinvolto 110 studenti di tre istituti superiori di Trento: il liceo artistico “Vittoria”, l'istituto Pavoniano Artigianelli per le arti grafiche, e il liceo “Rosmini”.
Utilizzando diverse tecniche (dalle più tradizionali come scultura e pittura a quelle più innovative come video ed elaborazione digitale) i giovani – dice la responsabile della Galleria Civica di Trento Margherita de Pilati, a capo della giuria – “hanno saputo creare opere interessanti, a volte anche complesse, dimostrando preparazione e capacità tecnica”.
Tra le 89 opere in concorso, sono state premiate e segnalate “quelle più originali, che meglio trasmettevano, con immagini dirette ma allo stesso tempo leggibili su più livelli, la percezione dello scorrere del tempo”. Si è aggiudicata il primo premio Elisa Martinelli (liceo Vittoria) con il suo progetto grafico/fotografico “Buon CompleScambio”. Seconde classificate Sara Groblechner e Martina Pedron (Istituto Artigianelli) con il video dal titolo “#Enjoyourlife”; terzo premio per Gianluca Giovannini (Liceo A. Rosmini) che ha realizzato il fumetto dal titolo “Guida turistica: Banca del Tempo”. Alla cerimonia di premiazione, lo scorso mese di maggio, hanno partecipato numerosi studenti, professori, soci della Banca del Tempo di Trento e altre persone interessate.
L'idea del concorso, spiega la presidente della Banca del Tempo di Trento Olimpia Kanellatu, è nata nell'ambito dei festeggiamenti per i 18 anni dalla nascita dell'Associazione, con l'idea di coinvolgere i giovani per favorire ‘l’interscambio generazionale’ e creare nuove relazioni interpersonali e sociali, come è nello spirito dell'Associazione.
Nata a Trento nel 1996, la Banca del Tempo favorisce l’aiuto reciproco tra i soci attraverso lo scambio di servizi tra gli appartenenti dell’associazione, valorizzando capacità e saperi di ognuno, e sviluppando relazioni sociali in un sistema di reciprocità indiretta dove ogni socio è parte attiva della comunità. L’unità di misura che regola gli scambi non è il denaro ma è il tempo: ogni ora ha lo stesso valore per tutti, indipendentemente dall’età, dal reddito o dalla professione.
Nell’arco dei suoi diciotto anni di attività, l'Associazione ha coinvolto circa 800 persone e le ore scambiate sono state oltre 20.000.
Per il 18° anniversario è stata realizzata una piccola pubblicazione sulla Banca del Tempo di Trento (scaricabile gratuitamente dal sito www.bancatempotrento.it), che racconta dei soci, degli scambi effettuati e delle iniziative intraprese anche verso l'esterno.
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