Mille pagine attraverso i secoli

La ricerca presenta le figure dei vescovi e cardinali trentini che hanno svolto o svolgono il loro mandato, a Trento e in altre parti del mondo

Sono più di 200 i cardinali e i vescovi riconosciuti come “tridentini” per radici di famiglia, formazione e designazione. Per ciascuno di loro Mons. Armando Costa, ricercatore e storico, per anni insegnante e responsabile dell'Ufficio Stampa della diocesi, ha tracciato il profilo umano e pastorale collocandoli nelle diverse epoche storiche e nei vari Paesi di adozione. Un lavoro certosino che ha richiesto anni di lavoro e la collaborazione di numerosi Centri di ricerca e di singoli appassionati delle scienze storiche, che si è concluso con la stampa di un'opera da mille pagine, con foto a colori di ritratti, araldica e in tempi moderni la riproduzione di istantanee dei protagonisti, edita da Vita Trentina per i tipi di Effe Erre.

Meritano una particolare menzione il proto del nucleo di grafici del settimanale diocesano Sergio Mosetti e la dott. Miriam Lenzi che ha coordinato le varie fasi di composizione. La ricerca, che sarà presentata a Palazzo Roccabruna a Trento lunedì 15 dicembre alle ore 11, ha trovato l'avvallo del vescovo mons. Luigi Bressan il quale nella presentazione ricorda come già mons. Alessandro Maria Gottardi avesse sollecitato Costa ad indagare sui vescovi di origine trentina. Dagli incontri con i missionari locali “Sulle rotte del mondo” è arrivata un'accelerazione per quest'indagine, impegno che si è ora felicemente concluso.

Mons. Costa, accanto alle molte opere portate a compimento, ha avuto modo di occuparsi di questo argomento con il volume “I Vescovi di Trento-Notizie e profili” del 1977 e in “La Chiesa di Dio che vive a Trento” del 1986 che riporta un primo elenco di presuli nati od oriundi trentini. La lista nel frattempo si è notevolmente allungata ed è probabile che in futuro possa emergere ancora qualche altra figura, nei vari continenti, legata all'attività missionaria. Un vuoto spiegato da Bressan citando Siracide che scriveva: “Di loro alcuni lasciarono un nome, perché se ne celebrasse la lode. Di altri non sussiste memoria, svanirono come non fossero esistiti, furono come non fossero mai stati”. L'argomento trattato – spiega Costa – copre 1700 anni di storia, dall'epoca di San Vigilio fino ai nostri giorni. Come Vigilio anche i vescovi di origine tridentina – aggiunge – hanno reso presente “la nostra storia particolare” in Europa e in Oriente, in Africa e nelle Americhe, “diventando fonte di unità e principio di vita per altrettante comunità diocesane”. I singoli vescovi sono disposti in ordine alfabetico onde facilitare l'individuazione del momento storico della loro vita e il luogo dell'attività apostolica. Moltissime le curiosità: gli Spaur (10) e i Thun (14) prevalgono sui Lodron (6) e sui Madruzzo (5). I vescovi trentini spopolano in America latina, ma non negli Usa che annoverano solo il cardinal Joseph Luis Bernardin.

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