Piano territoriale: si agirà su Le Masere e sull’ex Valmac

La conferenza dei sindaci della comunità Rotaliana-Konigsberg, lo scorso 10 novembre ha approvato il piano stralcio di commercio, parte integrante del Piano territoriale di Comunità che restituisce una fotografia sul futuro urbanistico e paesaggistico del territorio.

Sull’argomento, i referenti tecnici del piano territoriale – arch. Andrea Brugnara, ing. Corrado Diamantini e arch. Beppo Toffolon – hanno dedicato, nel mese di ottobre, una serata informativa dove è stato presentato alla cittadinanza lo schema di Piano territoriale. L’idea di fondo è quella di ristrutturare e riqualificare le aree esistenti già urbanizzate. “Il ruolo primario di un Piano territoriale è quello di fare chiarezza”, ha ricordato Diamantini. “Bisogna innanzitutto creare condizioni favorevoli per fare in modo che i diversi soggetti coinvolti possano operare in contesti ottimali”. Il Piano così elaborato poggia su tre concetti chiave che sono: la biodiversità, l’ecologia e la salvaguardia dell’ambiente.

“È necessario procedere ad una riqualificazione degli spazi verdi, recuperare le aree dismesse, salvaguardare i terreni agricoli per favorire un rilancio dell’economia”, ha sottolineato Gianluca Tait, presidente della Comunità Rotaliana-Konigsberg. Tutto questo significa puntare alla valorizzazione del territorio tutelando il paesaggio rurale e la vocazione agroalimentare, entrambi peculiarità della Piana Rotaliana.

Se da un lato si guarda alla tutela del paesaggio dall’altro si guarda anche alla sua promozione. Il piano stralcio di commercio, approvato nella conferenza dei sindaci, ha individuato due aree cruciali: la zona “Le Masere” (realizzazione di un centro commerciale) a nord di Lavis e l’area ex Valmac di Mezzocorona.

“Rispetto al piano esistente per quanto concerne ‘le Masere’ noi proponiamo un nuovo progetto che prevede la realizzazione di un centro polifunzionale con la possibilità di inserire una serie di attività alternative quali wellness, fitness e attività ludico-ricreative”, ha spiegato Toffolon. In concreto, nel nuovo piano, le superfici destinate alle attività commerciali occuperebbero solo la metà delle aree dell’edificio. Il centro passerebbe dunque da una mera funzione commerciale a una funzione commerciale integrata con attività e servizi alternativi.

Per quanto riguarda l’area ex Valmac di Mezzocorona il progetto di riqualificazione è orientato al recupero delle aree dismesse attraverso l’avvio di attività legate al settore agroalimentare e una zona destinata al commercio. “Il contesto deve richiamare i luoghi e il paesaggio”, ha sottolineato Diamantini. L’idea di Piano che si va definendo è tesa a favorire l’integrazione fra attività agricola e processo urbanistico. “È importante garantire la possibilità alle generazioni future di dare vitalità e dinamicità al territorio”, ha concluso Andrea Brugnara, assessore all’urbanistica della Comunità.

Dopo l’accordo preso con la conferenza dei sindaci, a metà dicembre spetterà all’Assemblea di Comunità l’approvazione definitiva del piano stralcio di commercio. I prossimi saranno mesi decisivi per il futuro del Piano Territoriale di Comunità.

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