Almeno tremila persone, soprattutto famiglie, hanno invaso ieri mattina il cuore di Trento per la maratona di Primavera, al centro della Festa della scuola cattolica. Nell’omelia durante la S. Messa in san Francesco Saverio, prima di dare lo start alla gara non competitiva di 8 km (vinta in 30′ dal veterano Domenico Spina), l’Arcivescovo Bressan ha ribadito la finalità della scuola di ispirazione cattolica: “Con la sua identità – ha detto – vuol essere espressione di eccellenza, cioè primeggiare nel formare l’uomo, nello sviluppo delle sue potenzialità”. “Le conoscenze tecniche – ha aggiunto il vescovo – sono indispensabili, ma con i mutamenti rapidi che avvengono, rischiano di rimanere ben presto obsolete”. Monsignor Bressan ha ribadito quindi “l’importanza di una formazione umanistica di base al vero, al bello e al bene”, osservando “con preoccupazione – ha concluso – il diminuire dell’attenzione agli studi classici, alla storia, alla filosofia, alla letteratura, oltre che alla religione”.
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