Riflessioni attorno all'importanza della cultura nella proposta turistica di montagna
L’estate sull’Altopiano di Pinè ed in Valle di Cembra si chiude con un segno positivo, nonostante la crisi ed il maltempo, non mancano le preoccupazioni per il futuro.
Il viaggio di Giulia Bondi, sulle orme del nonno Ermanno Gorrieri, cicloturista e partigiano.
Volge al termine la prima stagione estiva di apertura nei giovedì e sabato pomeriggio di luglio e giornalmente in agosto della pieve di santa Maria Assunta in Condino.
Su un lembo calcareo a sud della Valle di Cavedine di toponimo Gaggio, considerato l’habitat ottimale del castagno, nascerà “Il cammino dei ricci”, un percorso a valenza didattica e divulgativa, dotato di notevole peso specifico.
Il settore sta subendo una stagione condizionata dalle tante precipitazioni.
Il dibattito sull'area di Serodoli, nel Parco Naturale Adamello Brenta, nel famoso giro dei cinque laghi, è al centro dell'attenzione dal momento che la Comunità di Valle delle Giudicarie ha ipotizzato in quest'area l'ampliamento del demanio sciistico di Madonna di Campiglio che si potrebbe estendere con un ulteriore collegamento con la Val di Sole.
In luglio crollano le presenze nelle valli trentine. Bene sono Riva del Garda. Libardi: "Speriamo in agosto e settembre"
Positivo il bilancio della Ual (Unione autonomista ladina) presentato nel corso di una conferenza stampa lunedì scorso all’Hotel Faloria di Moena.
La pioggia fa fuggire i turisti dalle montagne. Trento e Rovereto prese d'assalto.
Trattare la bicicletta, in tutte le sue forme, come una reale opportunità di sviluppo economico, sociale ed ambientale della valle di Primiero.