Dopo il sisma che il 24 agosto ha provocato quasi 300 vittime nelle province di Rieti, Ascoli Piceno e Perugia sale da quelle terre martoriate una domanda di aiuto. La mobilitazione della Protezione Civile trentina che ha posto il proprio campo base ad Amatrice: “In tempi record vogliamo costruire la scuola provvisoria”
Abstract.
Davvero i Trentini possono dire di essere stati “le braccia di Cristo”, di quel Cristo mutilato del Duomo di Gemona che divenne il simbolo del Friuli colpito dal terremoto ma anche dell'impegno generoso di tantissimi volontari, che ridiedero speranza a quella terra.
Giovedì 6 maggio 1976, ore 21.00.12 – ore 21.01.02: cinquanta interminabili secondi di terrore! Una scossa tellurica investe il Friuli (6,4° della scala Richter), con ulteriori fortissime scosse l'11 e il 15 settembre 1976. Il Friuli è in ginocchio.
Scuola di musica per 140 studenti realizzata dai “vigolani” a Finale Emilia
“Accese” le stazioni degli artisti trentini nella nuova chiesa del paese terremotato di Rovereto sul Secchia. “Questo dono ci dà fiducia”, dice il parroco.
Domenica 17 maggio si terrà in tutte le chiese la colletta indetta dalla Cei e dalla Caritas italiana per interventi in Nepal a favore delle popolazioni terremotate.
Dopo il terremoto del 25 aprile, la mobilitazione internazionale.
E’ partita la macchina della solidarietà trentina per aiutare le popolazioni del Nepal colpite dal terremoto.
Hanno contattato le famiglie. Protezione civile trentina attende chiamata.
Reportage a L'Aquila in occasione del convegno nazionale dei settimanali cattolici.
Reportage dalle frazioni dove hanno operato i volontari trentini.