Oggi la chiesa salvadoregna più avvertita è impegnata nel tramandare soprattutto ai giovani la figura di mons. Romero e il suo insegnamento, nel conservarne la memoria. Il suo messaggio di pace e di fratellanza, nell’alveo evangelico, è più che mai valido e attuale.
Per collocare nella giusta dimensione storica l’assassinio Di Romero, occorre mettere in luce l’emergere in quegli anni di un nuovo soggetto sociale in Salvador, costituito dalle maggioranze oppresse.
Tra il 16 e il 17 novembre del 1989 alla UCA di El Salvador venivano assassinati il Rettore, padre Ignacio Ellacuria, cinque suoi confratelli, la cuoca Elba Julia e la figlia quindicenne Celina.