Con il 59,12% la maggioranza degli Italiani ha scelto di bocciare la riforma costituzionale al referendum del 4 dicembre. Un risultato netto che rappresenta anche una sonora stroncatura del premier Matteo Renzi, che ha rassegnato le dimissioni (“congelate” dal Presidente Mattarella). L'analisi del voto e le reazioni politiche in Trentino.
LA SCHEDA
In vista del referendum d’autunno sulle riforme costituzionali, si moltiplicano gli appelli di giuristi, studiosi, gruppi, cenacoli, riviste, per invitare a scegliere, tra il sì e il no, una o l'altra opzione.
Abstract.
"Dopo l'approvazione definiva sarà sottoposta a referendum popolareI" così il parlamentare trentino della Lega nord.
In Senato via al voto sul ddl costituzionale. Parlamentari trentini vigilano.
Ieri i rappresentanti di Regioni e Province autonome hanno fatto il punto sull'iter delle riforme costituzionali, in particolare su quella relativa al Titolo V
Approderà in Aula probabilmente domani o martedì. Ieri sera approvata in Commissione affari costituzionali