Con il 59,12% la maggioranza degli Italiani ha scelto di bocciare la riforma costituzionale al referendum del 4 dicembre. Un risultato netto che rappresenta anche una sonora stroncatura del premier Matteo Renzi, che ha rassegnato le dimissioni (“congelate” dal Presidente Mattarella). L'analisi del voto e le reazioni politiche in Trentino.
Con il 59,12% dei voti (19.418.356) il No ha vinto al referendum costituzionale e Matteo Renzi si recherà oggi dal presidente della Repubblica per rimettere il mandato.
Il reato di immigrazione clandestina, che secondo l'agenda politica del premier Matteo Renzi doveva essere abolito nel Consiglio di ministri di metà gennaio, non si tocca. Eppure, dicono gli addetti ai lavori e riconosce lo stesso governo, è inutile e ingolfa l'amministrazione della giustizia.
Sabato 30 maggio Valls e Renzi si sono confrontati all'Auditorium Santa Chiara di Trento, nell'ambito del Festival dell'Economia, intervistati da Lilli Gruber.
Il mondo della scuola si è fermato martedì 5 maggio in tutta Italia per scioperare contro il disegno di legge del governo Renzi sulla “buona scuola”.
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in visita a Bolzano, Trento e Rovereto martedì 5 maggio.
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Il premier in visita al cantiere. I no Tav annunciano un presidio di protesta
Il Governo impugna la Finanziaria e i contributi casa: metodo Icef anticostituzionale.
I Comuni guardano con fiducia anche alla rivisitazione del Patto di stabilità per le autonomie.
Le riforme, a partire da quella del Senato, la "rottamazione" ("fra 10 anni - ha assicurato - non dovò più fare questo mestiere"), passando per l'Europa, l'emigrazione, la comunicazione e i mal di pancia con la Rai: a Trento la prima uscita pubblica di Matteo Renzi dopo il voto europeo.
Domani alle 11 in sala Depero al palazzo della Provincia l'inagurazione della kermesse dedicata all'economia: fino al 2 giugno in città politici, economisti, premi Nobel