L’incontro del 12 febbraio è una profezia: perché è un modo per raccontare il nostro Dio e per invitarci tutti a verificare quanto realmente crediamo in lui. Tutto questo, è chiaro, non resta soltanto a livello teorico: nella loro Dichiarazione Kirill e Francesco affrontano quei temi di attualità che preoccupano tutti noi, e sui quali però si deve fare una riflessione comune tra le Chiese cristiane.