Arrivano in piccoli gruppi, mentre si “scaldano” bonghi e chitarre. Si mettono in cerchio, intonando “Emmanuel”, l’inno della GMG di Roma. Era il 2000 e tanti di loro non erano ancora nati. Il giardino vescovile indossa il vestito della festa: il candore della magnolia fiorita fa da sfondo ai colori sgargianti dei giovani che, a centinaia, hanno scelto di esserci per accogliere il nuovo vescovo e accompagnarlo in Duomo, nel giorno dell’ordinazione.