L'Oratorio don Bosco di Pergine dal mese di novembre passa in gestione completa all'Associazione “Noi Oratori”, presieduta da alcuni mesi dal giovane Mattia Diffini, subentrato a Mario Fruet. Costruito nel 1882 e destinato allora ai soli maschi (per le donne si penserà nel 1924 con la costruzione della “Provvidenza”, la struttura è sede di innumerevoli attività parrocchiali ed oratoriane: catechesi per 700 ragazzi, attività sportive, culturali (il teatro don Bosco è stato per decenni l'unico spazio dell'intera comunità), attività ricreative settimanali, “Grest” estivi, sfilata carnevale, incontri adulti, anziani, famiglie... Una gestione nuova che vedrà i volontari impegnati a far sì che la struttura sia efficiente, si auto-finanzi per coprire le spese di gestione, sia curata nella manutenzione, sia funzionale alle attività parrocchiali e oratoriane, sia un punto di riferimento per la Comunità.

Con 2.000 soci l'associazione “Noi Oratori Pergine” è una delle più consistenti organizzazioni del settore in provincia di Trento (in Italia sono 1400 realtà con quasi 370.000 tesserati).

“Con le mani in pasta” è la proposta dei giovani dei decanati di Ala, Mori, Rovereto e Vallagarina che si impegneranno il prossimo 28 marzo, in una raccolta viveri nei supermercati della zona.