Dalla voglia di conoscere meglio e mettere a confronto le due direzioni del fenomeno migratorio è nato il progetto “Noi migranti: storie di ieri, oggi... e domani?”, promosso dai giovani del Gruppo RagGio dell'Oratorio Don Bosco di Telve Valsugana.
"È inaccettabile che la vita di un essere umano valga meno della sicurezza delle frontiere di uno Stato e che merci e capitali abbiano più diritto di un uomo povero di entrare in un Paese”. La denuncia di padre Alex Zanotelli delle diseguaglianze e delle iniquità che caratterizzano il nostro tempo a livello mondiale.
Atina è una ong serba composta da attiviste femministe che dal 2004 si occupano di assistere le vittime di violenza e di trafficking. Da alcuni mesi collabora con l'International Rescue Commitee (IRC) occupandosi delle donne rifugiate (e in casi minori di uomini) vittime di violenza.
Ad.dar (in arabo "la casa") è un centro culturale pensato per i rifugiati siriani presenti a Istanbul. Si basa esclusivamente sul volontariato.
Il contestato accordo Ue-Turchia sui migranti stenta a decollare e intanto le navi crociera escludono dalle loro rotte le isole greche. Atene teme per il turismo, fondamentale voce di introiti per un paese in crisi.
Oggi giovedì 17 marzo alle 17.30 nella sala conferenze del Centro S. Chiara, in via S.Croce 67 a Trento. dibattito su "La migrazione nella società contemporanea".
Per cinque mesi ha condiviso la vita dei profughi siriani in fuga dalla guerra scoppiata cinque anni fa, nel marzo 2011. Marta Matassoni, roveretana, 24 anni, in questa singolare esperienza si è buttata con tutta la freschezza della sua giovane età per ragioni di studio.
“La decisione di spostare sulla Turchia le responsabilità europee sui migranti significherebbe una messa in discussione dei valori comunitari e l’abbandono degli obblighi di legge fondamentali”: è la denuncia che viene lanciata da Oxfam insieme ad altre 18 organizzazioni internazionali.
Dopo le affermazioni del presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, la presa di posizione della Caritas diocesana e di altre organizzazioni coinvolte nell’accoglienza e accompagnamento dei richiedenti asilo.
Alberto Capannini, fondatore dei corpi di pace dell'Operazione Colomba, da più di vent’anni è volontario nelle zone di guerra di tutto il mondo. “Nessuno, di fronte a certe situazioni, può restare spettatore”, dice dal campo profughi di Tel Abbas, in Libano.
C'è un'Europa che erige barriere, che chiude i confini. Un'Europa divisa al suo interno, incerta sul da farsi, timorosa. E c'è un'Europa che caparbiamente cerca soluzioni alternative, come i corridoi umanitari. Il punto nel convegno promosso da Villa Sant'Ignazio.
Spicca, nei faticosi tentativi avviati a Ginevra per arrivare alla pace, l'assenza della voce di chi dalla Siria è stato costretto a fuggire. Spiega un leader della comunità siriana di tutta la zona di Akkar: “Ai colloqui di Ginevra vogliamo portare la voce della popolazione civile”.