Il referendum contro l’accoglienza dei migranti ha riservato una sgradita sorpresa al premier ungherese Viktor Orban, che l'aveva fortemente voluto.
La comunità internazionale si adoperi concretamente “per fare di Aleppo una Zona di Sicurezza” facendo cessare i bombardamenti aerei: dalla Custodia di Terra Santa alla società civile trentina, si moltiplicano gli appelli per giungere alla pace in Siria, dopo cinque anni di guerra.
Uno sguardo dentro una filiera agroalimentare sinonimo di sfruttamento. Se n'è parlato a Mori nella Settimana dell'accoglienza con Fabio Ciconte di Terra Onlus. “Chiediamo trasparenza nelle filiere agroalimentari, dalla grande distribuzione organizzata alle multinazionali”.
La memoria è autentica se si spinge oltre, se fa nascere domande, se si fa responsabilità e impegno politico. Con questo spirito si è tenuta nella serata del 3 ottobre, Giornata della memoria delle vittime dell'immigrazione, l'incontro sul tema: “Quale accoglienza?”, organizzato alla Sala della Cooperazione nell'ambito della Settimana del Cnca.
Anche noi (italiani) siamo migranti. E' un dato, banale, se si vuole, ma del quale non sempre abbiamo contezza, quando parliamo dei migranti tra noi, in Italia. Illuminanti, come ogni anno, giungono perciò le pagine del “Rapporto Italiani nel Mondo 2016”, curato dalla Fondazione Migrantesact.
"Chiediamo al Signore che la Croce di Lampedusa smuova i nostri cuori alla compassione e ci liberi dall'indifferenza rendendoci capaci di lacrime, accoglienza e solidarietà".
Il racconto di una famiglia trentina che lo scorso anno ha accolto nella propria casa un giovane del Gambia: “Lo consigliamo ad altri, certamente!”.
Il Masci – Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani – rivolge una petizione al Parlamento e al Governo Italiano e al Parlamento Europeo chiedendo loro di intervenire per dare una risposta di civiltà al dramma dei migranti.
La crisi umanitaria ci allontana dalla “solidarietà attraverso soluzioni concrete” dei Padri fondatori di un’Europa con “un’anima cristiana”: la prova del suo declino? E’ stata l’occasione di un confronto sul tema “Migrazioni, nazionalismi e futuro dell’Europa” il 49° Convegno di Studi internazionali dell’Istituto Rezzara di Vicenza.
L'odissea dei profughi eritrei nelle parole dell'arcivescovo emerito Bressan. La ricognizione nei campi profughi nel nord dell'Etiopia per ribadire la vicinanza della Chiesa di Trento.
Migrazioni: un fenomeno strutturale di fronte al quale isterismi e chiusure non servono. Positivi percorsi di integrazione avviati in Trentino.
A chiusura delle iniziative promosse da Cinformi e associazioni per la Giornata del Rifugiato, al Caffè letterario Bookiqué il toccante incontro con il poeta e giornalista afghano Basir Ahang.