Le prime impressioni di padre Patton, Custode di Terra Santa: “Ho capito quanto sono importanti i pellegrinaggi per dimostrare vicinanza”.
La roveretana suor Maria Chiara Bosco, superiora del convento delle clarisse di Santa Chiara, che è luogo d'incontro fra fedi e religioni. In due giornate di “open house” vi hanno fatto visita 500 israeliani.
Il 2016 sarà ricordato come l'annus horribilis del conflitto siriano, che dal 2011 ad oggi ha presentato un campionario di orrori al quale l'opinione pubblica internazionale si è ben presto assuefatta. Ma anche come l'anno dei corridoi umanitari.
L'augurio di pace per padre Francesco Patton, frate francescano di origine trentine, per il suo primo Natale da Custode di Terra Santa.
Guardare al conflitto israelo-palestinese che va avanti da decenni, alternando fasi di maggiore e minore intensità, vuol dire anche sottolineare le contraddizioni di un impasse che conviene a molti, a troppi, da una parte e dall’altra. Spunti dal convegno “Scenari di guerra. Spiragli di pace”.
Cantante, cantautrice e attrice araba israeliana – è nata in un villaggio arabo nel Nord di Israele -, Mira Awad ha aperto a Trento il Festival Religion Today.
Padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa, a Trento su invito della Provincia Tridentina dei Frati Minori e della neonata Associazione Amici di padre Pietro Kaswalder offre la sua analisi sulla situazione mediorientale.
Non cessano le proteste a Beit Jala per l’avvio dei lavori di costruzione del muro di separazione israeliano, che compremette l'economia dei palestinesi.
E' stato firmato il 26 giugno in Vaticano l’Accordo tra Santa Sede e Stato di Palestina, riconosciuto come indipendente e sovrano.
Una delegazione di Pax Christi Italia, guidata dal proprio presidente mons. Giovanni Ricchiuti, è entrata in Gaza il 3 marzo scorso. “La vita continua nonostante tutto anche in questa immensa prigione a cielo aperto”.
La testimonianza da Gaza di mons. Giovanni Ricchiuti, Vescovo Presidente di Pax Christi.
A riaccendere le ostilità il rapimento di un soldato israeliano, decine di morti, l'Egitto rinuncia ai negoziati previsti per oggi.