Unico vescovo italiano vivente testimone della stagione del Concilio Vaticano II, mons. Luigi Bettazzi, classe 1923, vescovo emerito di Ivrea e presidente del Centro studi di Pax Christi, il movimento per la pace di cui è stato presidente internazionale, oggi vive “in treno”, come ha detto scherzosamente (ma non troppo) ai seminaristi trentini. “La Chiesa dei poveri e la sinodalità sono le due grandi intuizioni di Papa Francesco”, dice in questa lunga intervista.