“Beato Mayr-Nusser, prega anche per l'arcidiocesi di Trento alla quale appartenevi...” Non sfuggono le parole del vescovo di Bolzano-Bressanone, Ivo Muser, al termine della gioiosa e intensa Eucaristia durante la quale è stato proclamata beato Josef Mayr-Nusser, il “martire della coscienza” morto di stenti a 34 anni mentre veniva condotto a Dachau per essersi rifiutato di giurare a Hitler.