Contrari nel metodo, ma anche nel merito. Oltre 160 insegnanti trentini hanno elaborato un “Controprotocollo” sul trilinguismo, pronto per essere firmato e sottoposto alla Provincia.
Parla Livia Ferrario, dirigente del Dipartimento Conoscenza: “Vogliamo garantire l'immersione linguistica (Clil) in modo omogeneo su tutti i territori e nelle scuole di ogni ordine e grado”.
Il collegio docenti del liceo “Da Vinci” di Trento sul Piano Trentino Trilingue segnala qualche aspetto positivo, ma ravvisa anche “alcune contraddizioni irrisolte”.