“Questo è il tempo della misericordia” (MM 21): è la consegna che ci è affidata.
Alla chiusura del giubileo della Misericordia ricordati in Duomo i “frutti” di quest'itinerario, “il perdono dato e ricevuto”. Consegnato il pallio a mons.Tisi.
La conclusione dell’Anno Santo della misericordia: a mons. Tisi la consegna del Pallio.
“Fare l'esame di coscienza sulla nostra vita è l'unico modo per essere veri, altrimenti siamo solo maschere che camminano, e dirsi la verità è un'operazione bella, da fare all'ombra dell'amore di Dio: guardando le stupende immagini della nuova Via Crucis contempliamo l'amore che ci viene incontro e ci incoraggia a camminare, un amore che ha il potere di trasformare la nostra vita che rischia di attorcigliarsi su se stessa in una fonte di gioia come quella sperimentata da Maria di Magdala che va ad annunciare la risurrezione di Gesù in Galilea".
La speciale Giornata della Misericordia e del Perdono prevista per venerdì 28 ottobre o nei giorni vicini. Giornata nella quale offrire a quanti lo vorranno, prima della conclusione del Giubileo (domenica 20 novembre).
Il simbolo del muro che divide ci richiama il Cristo venuto per abbattere le frontiere e per accogliere tutti.
Ella cioè appare come una porta spalancata, un cammino sicuro, una via diritta, e insieme come la guida luminosa sulla strada per andare incontro al suo Figlio Gesù, il Redentore del mondo.
In concomitanza con l'Assemblea diocesana un centinaio di trentini, da venti diverse parrocchie, hanno partecipato a Roma al Giubileo dei catechisti, dal 23 al 25 settembre.
Parole cariche di coraggio e speranza quelle rivolte dal vescovo Lauro Tisi in apertura della santa messa, svoltasi nel pomeriggio di domenica 25 settembre in Duomo per celebrare il “Giubileo dei malati, dei sofferenti e delle associazioni cristiane che si dedicano al loro servizio”.