Davvero i Trentini possono dire di essere stati “le braccia di Cristo”, di quel Cristo mutilato del Duomo di Gemona che divenne il simbolo del Friuli colpito dal terremoto ma anche dell'impegno generoso di tantissimi volontari, che ridiedero speranza a quella terra.
Giovedì 6 maggio 1976, ore 21.00.12 – ore 21.01.02: cinquanta interminabili secondi di terrore! Una scossa tellurica investe il Friuli (6,4° della scala Richter), con ulteriori fortissime scosse l'11 e il 15 settembre 1976. Il Friuli è in ginocchio.