Ida Dalser, una ribelle “testarda e impulsiva” contro il fascismo
Nel manicomio di Venezia, uno psichiatra le disse che stava sbagliando, che la verità non andava gridata. “Questo è il tempo di tacere, il tempo di essere attori”, aggiunse. “Il personaggio che lei deve interpretare per salvarsi non è della ribelle sempre in agitazione, ma della donna normale, la massaia, ubbidiente, remissiva, taciturna, amante dell’ordine. […]