“Contro venti e maree – Idee sull’Europa e sull’Italia” (Il Mulino, 2017) è il nuovo libro di Enrico Letta, ex primo ministro italiano. Che sul futuro dell’Europa si dice ottimista.
L’arcivescovo emerito Luigi Bressan espone i principali Trattati che hanno segnato il percorso di quella che oggi si chiama Unione Europea.
Sessant’anni dopo la firma dei Trattati di Roma (25 marzo 1957), che istituirono la Comunità economica europea (Cee) e la Comunità europea dell'energia atomica (Euratom), capi di Stato e di governo dei 27 Stati Ue si riuniranno di nuovo sul Campidoglio. Sono previste diverse manifestazioni, pro e contro il sogno europeo.
L’urgenza di rilanciare il progetto di unità europea sulla base dei valori che ispirarono i fondatori nel secondo dopoguerra è stata ribadita da Maria Romana De Gasperi, figlia dello statista Alcide, a Caldes.
Anche alcuni giovani trentini hanno partecipato all'Incontro Europeo di Riga, organizzato, come tradizione per il capodanno, dalla comunità ecumenica di Taizè.
Alcide Degasperi “europeo della prima ora”. La definizione, per la verità non troppo originale (ma in Alto Adige nulla è scontato), è di Jean Claude Juncker. Il presidente della Commissione europea è giunto nel capoluogo altoatesino venerdì 18 novembre.
Le riflessioni sulla riforma dell’autonomia regionale, come è noto, viaggiano su binari paralleli nei due capoluoghi di Provincia. È certamente questo uno dei punti deboli dell’attuale approccio. A vari livelli si continua a sollevare perplessità sul ruolo del “Forum dei 100” e della “Convenzione dei 33”.
Il referendum contro l’accoglienza dei migranti ha riservato una sgradita sorpresa al premier ungherese Viktor Orban, che l'aveva fortemente voluto.
“Il futuro dei giovani è in questa imperfetta Unione Europea”. È un messaggio di pragmatica speranza quello lanciato dal due volte Presidente del Consiglio, nonché ex Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, nella sua giornata trentina.
Il Tuckett e il Sella erano stati costruiti uno di fronte all'altro nel 1906 per una contesa nazionalista. Da domenica scorsa una nuova targa sancisce in quota l'impegno per l'amicizia anche in Europa.
Lunedì 11 luglio, con una serata organizzata a Piedicastello, è stato festeggiato san Benedetto, patrono d'Europa.
Il “Gruppo di riflessione sui valori sociali” che si riunisce mensilmente presso le strutture di Villa Sant'Ignazio ha elaborato questo denso testo sull'Europa, che proponiamo ai nostri lettori.