Giornata mondiale per il creato. Dedicato al turismo responsabile il Messaggio dei vescovi italiani con l'invito alla sostenibilità delle scelte.
Mille anni fa un nobile fiorentino, Giovanni Gualberto, si ritirò sull'Appennino e si dedicò alla coltura dei boschi. Oggi, Papa Francesco ci invita a saper cogliere con altrettanta dedizione l'urgenza di quella coltura, consapevoli ad un tempo del rischio che incombe sul nostro pianeta. Di questo mi permetto di parlare.
Vi si affacciano 24 Comuni e vi si gettano vari fiumi, appartiene a due diverse Regioni (Veneto e Lombardia) e ad una Provincia autonoma (Trento), ma il lago di Garda è un patrimonio naturale indivisibile. Per dirla con Papa Francesco, una “casa comune” da gestire come un ecosistema in equilibrio (affinchè un interesse non prevalga sull'altro), che può diventare un prototipo di salvaguardia ambientale.
Prende il via venerdì 30 settembre alle 10.35 il programma radiofonico di radio Trentino inBlu "L'Arca di Noè. Verso l'armonia tra uomo e natura", una serie di dodici trasmissioni realizzate in collaborazione con Il Gioco degli Specchi.
Richiami severi ad un nuovo stile di vita dalla Giornata per il Creato celebrata insieme ad altre tre diocesi nella bellunese val Visdende.
La forza della “grande enciclica sociale” ripresa dal direttore di Avvenire: “Non possiamo spremere il pianeta”. La spinta di Francesco all'agenda planetaria.
L'incontro con Marcello Farina, dal titolo "La terra non stanca mai. Il grido della terra, il grido dei poveri", ha inaugurato l'edizione trentina del Festival Biblico 2016.
Si è ispirato alla Laudato si' il convegno "La Terra come casa comune", organizzato dal Centro per le Scienze Religiose (FBK-ISR) della Fondazione Bruno Kessler in collaborazione con il MUSE - Museo delle Scienze, e svoltosi il 5 e 6 maggio a Trento nelle due sedi.
Si tiene il 5-6 maggio a Trento il convegno “La Terra come casa comune. Confronti sull’etica ambientale”, organizzato dal Centro per le Scienze Religiose (FBK-ISR) della Fondazione Bruno Kessler.
L'enciclica afferma che la Terra è unica ed è la casa comune di tutta l'umanità. Da qui la necessità di un progetto condiviso per un'agricoltura sostenibile e diversificata, per fonti energetiche rinnovabili e non inquinanti e per un uso efficiente dell'energia che la renda accessibile a tutti, un uso responsabile dell'acqua, delle foreste e dei mari.
La radice umana della crisi ecologica: quando l’essere umano pone sé stesso al centro, finisce per dare priorità assoluta ai suoi interessi contingenti, e tutto il resto diventa relativo.