Nonostante i movimenti di massa non siano un fenomeno recente nella storia dell’uomo, le migrazioni di intere comunità rappresentano, invece, una profonda novità.
Rappresentanti di diverse comunità indigene del Sud America, dell’Africa e dell’Asia, hanno partecipato in diversi side event dedicati alle loro tradizioni, la loro cultura e le loro conoscenze.
Il terzo giorno di negoziazioni alla COP22 è stato dedicato agli agricoltori: l’agricoltura è una delle questioni principali alla COP22.
Qui alla COP22 i movimenti giovanili e le ONG giocano un ruolo fondamentale. Il 10 novembre, qui nella zona blu era proprio la Giornata della Gioventù e delle Generazioni Future e l’età media non è mai stata così bassa qui alle Nazioni Unite
Sindacati, associazioni ambientaliste, e movimenti sociali. Sono scesi in strada in centinaia il 13 novembre a Marrakech per la marcia del clima.
I cambiamenti climatici sono un fenomeno che riguardano non solo problemi legati all'ambiente ma anche a quelli legati alle questioni sociali.
L’Indonesia, Stato membro dell’Accordo di Parigi, sta promuovendo per il 2017 la prima Conferenza dei Stati isolani ed arcipelaghi sulla sostenibilità degli Oceani.
A tre giorni dall’entrata in vigore dell’Accordo di Parigi (4 novembre 2016), la Conferenza dell'Onu sul clima (Cop22) si è aperta con uno spirito speranzoso ma allo stesso tempo consapevole del lavoro impegnativo che la attende
Ciò che caratterizza la COP è il massiccio scambio e flusso di idee e di iniziative tra Paesi e ONG di tutto mondo. Tali scambi avvengono, di norma, durante gli eventi collaterali.
La “Giornata dell’informazione sulla Terra” è un’opportunità per tutta la comunità scientifica di fornire informazioni rilevanti e partecipare attivamente alla implementazione dell'Accordo di Parigi.
La notizia dell'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti alla COP22 si è trasformata nel tema del giorno: il risultato impatta direttamente i negoziati climatici.