Una quindicina di giovani studenti trentini, accompagnati da alcuni ricercatori e educatori, prendono parte in questi giorni alla Conferenza ONU sul Clima (COP24), che si è aperta il 3 dicembre a Katowice, in Polonia..
Durante la COY13 è stato elaborato un documento che verrà presentato ai negoziatori della COP23. E’ stato redatto da gruppi di lavoro formati da ragazzi provenienti da più di 20 Paesi nel mondo e affrontanta i seguenti punti: agricoltura, equità di genere, giustizia climatica, oceani e la correlazione tra salute e cambiamento.
Immaginate una scuola fatta di bamboo e senza muri, con solo delle tende che dividono gli spazi, dove i ragazzi e i professori provengono da tutto il mondo: questa scuola esiste già...
Negli ultimi anni, grazie al progresso industriale e tecnologico, il consumatore cinese si pone come obiettivo quello di ridurre il proprio impatto ambientale utilizzando metodi innovativi e alternativi. Lo raccontano i ragazzi della China Youth Climate Action Networking alla Conferenza internazionale dei giovani sul clima (COY13).
L’allevamento intensivo è la prima causa di perdita di specie e biodiversità, dato che sempre più terre vengono rubate per creare allevamenti.
Anche un gruppo di giovani studenti trentini, accompagnato da alcuni ricercatori e insegnanti, partecipa alla Conferenza ONU sul Clima (COP23) che si terrà a Bonn, in Germania, dal 6 al 17 novembre.
Ondate di caldo intervallate a pulsioni fredde, siccità, piogge intense, frane, temporali violenti accompagnati da grandine, elevato numero di fulmini sono ormai una “normalità”. Gli inverni poco nevosi,le primavere sempre più precoci, gli autunni che a volte sembrano prolungamenti dei giorni estivi, sono segnali inequivocabili che il pianeta si sta riscaldando.