“Bisogna evitare di criminalizzare la religione e puntare piuttosto sul rafforzamento della cooperazione internazionale". L'analisi del prof. Giuseppe Nesi, giurista esperto di diritto internazionale, ai microfoni di radio Trentino inBlu.
L'attacco al periodico satirico francese Charlie Hebdo e le stragi che ne sono seguite hanno portato nel cuore dell’Europa il terrore di conflitti che si vorrebbero lontani. E ci si interroga sulla violenza dei fondamentalismi e intorno alla libertà d'espressione e di satira.
L'attacco di Parigi solleva tante domande, suscita reazioni forti e contrastanti.
Dopo la strage di Parigi il rischio è quello dell’eccessiva semplificazione. Quei morti interrogano tutti noi, al di là dell’indignazione, della rabbia e, per molti, del desiderio di vendetta.
"dolore per i tanti fratelli mussulmani di buona volontà, di apertura, che colgono nel Corano i messaggi di pace"
Condanna unanime in Trentino e solidarietà alle famiglie delle vittime per il massacro al settimanale satirico francese: 12 morti, 8 feriti.