Senza occhi, aperti sulle meraviglie del mondo, il buio della cecità è una densa gettata di nero che non lascia filtrare alcuna luce e imprigiona in una dimensione in cui il corpo intero si tende in ascolto, reso obbligatoriamente più "elastico" dall'allenamento quotidiano al contatto con la rigida e immutabile oscurità nella quale ci si trova a navigare.