“Sa cosa mi rimprovero? Di essere stata poco cattiva”. Donata Borgonovo Re si porta dentro, profonda, la ferita di quella telefonata del Presidente Rossi che le toglieva le deleghe. Era il 25 luglio 2015. Ai microfoni di radio Trentino inBlu rielabora la sua vicenda politica. E rilancia.
Le fibrillazioni nella maggioranza al governo della Provincia di Trento, messa alla prova sui temi caldi della sanità trentina, culminano nella staffetta tra Donata Borgonovo Re e il collega del Pd Luca Zeni, decisa dal presidente Ugo Rossi.
Nell'Aula del Consiglio provinciale lo scambio di battute tra Donata Borgonovo Re e il capogruppo Pd Alessio Manica. Poi il voto.
L'obiettivo: scongiurare lo sciopero del 22 dicembre e il blocco degli straordinari per due mesi.
L'atto della giunta provinciale. Obiettivo: parità di accesso e integrazione dei servizi sanitari territoriali. Al via il progetto pilota di screening mammografico con tomosintesi, concentrato a Trento e Rovereto.
Macchinari all'avanguardia concentrati a Trento e Rovereto. L'assessora: "E' una delibera di civilità"