Già 25mila gli sfollati, più di 20mila in Bosnia-Erzegovina e 15mila nell'est della Croazia. La Caritas serba già in campo per i primi soccorsi. La Chiesa cattolica ha avviato una raccolta di fondi, ma anche di cibo, vestiti, coperte e foraggio per gli animali. L'arcivescovo di Belgrado, Stanislav Hocevar chiede aiuti anche all'estero: ''Da soli non ce la faremo perché le nostre risorse sono limitate''